Come scegliere un vibratore

  • Vuoi comprare un vibratore ma non sai quale?
  • Ti sei recato nei pressi di un sexy shop ma non hai avuto il coraggio di entrare?

Se sei preoccupata del giudizio di chi può in qualche modo vederti entrare in un negozio di giocattoli per adulti, o ti vergogni di fare domande al commesso perché non sai cosa chiedere … bene .. sei arrivata nel posto giusto.

Oggi cerchiamo di superare le due barriere che ostacolano chi vorrebbe comprare un vibratore ma in mente ha solo:

  • io non posso.
  • io mi vergogno.

Eccoti allora un po’ di indicazioni per diventerai un’esperta intenditrice del peccato 😀 e abbattere tutte quelle paure intorno ad un oggetto del piacere che è molto comune tra le donne.

La stimolazione del clitoride

Molte donne per provare l’orgasmo devono stimolare il clitoride, e per loro il consiglio è di scegliere un vibratore appositamente creato per stimolare il clitoride.

Il vibratore per la stimolazione del clitoride sfrutta  le onde soniche per stimolare in profondità quelle parti del clitoride che non sono visibili.

Esistono anche stimolatori a rossetto, piccoli e discreti, possono essere portati anche in una borsetta.

E’ proprio il caso di dire che in questo caso le dimensioni non contano.

Per le più esigenti hanno creato un vibratore a forma di uovo schiacciato che si adatta perfettamente al corpo femminile per massaggiare il clitoride.

Il successo di questo vibratore risiede nel fatto che può essere utilizzato anche nel rapporto con lui in quanto permette la penetrazione durante la stimolazione.

Se pensate poi che i vibratori siano esteticamente brutti possiamo assicurarvi che c’è tanta attenzione al design, oltre a produrre piacere sono anche belli da guardare e anche impermeabili all’ acqua tanto che alcuni possono essere utilizzati anche dentro la vasca durante un rilassante bagno.

Per le amanti del sesso orale  esiste un massaggiatore unico costituito da una superficie piatta che ospita  una sporgenza rotante che riproduce il movimento della lingua.

La stimolazione del punto G

Esistono numerosi vibratori per stimolare il punto G in combinazione anche con il clitoride per un orgasmo combinato (se ami le sensazioni profonde).

L’evoluzione più estrema e il vibratore rabbit, che attraverso un contatto con le tue parti più delicate ti porterà in cima alle vette del piacere.

Vorrei un vibratore, vorrei il miglior sul mercato

Avere le idee chiare quando entrate in un sexy shop è sempre una cosa positiva.

Molte persone si presentano al bancone di un sexy shop non avendo chiaro in mente cosa desiderano, anche perché la scelta è vastissima e può risultare anche complicata.

A questo punto avete tre possibilità:

  1. Scegliere a caso
  2. Prendere il top di gamma.
  3. Chiedere un consiglio al rivenditore.

Ovviamente scartiamo la prima, e anche riconoscendo la seconda come alternativa valida alla prima, secondo il nostro parere chiedere ed ottenere una consulenza su ciò che meglio si adatta ai nostri desideri è importante per realizzarlo.

La prima cosa che dobbiamo chiederci è che tipo di orgasmo vogliamo raggiungere, se attraverso la stimolazione del clitoride, o attraverso un vibratore G-Spot, dalla forma ricurva o una combinazione di entrambi.

La seconda domanda è come usarlo, se da sola o con il compagno, a casa o fuori.

Pensate che esistono vibratori clitoride sottili e dalla forma anatomica, da indossare all’ interno delle mutandine. Puoi scegliere anche tra vibratori da usare nella doccia o nella vasca da bagno, sono completamente impermeabili e testati.

ATTENZIONE: Tutti i vibratori in vendita nei sexy shop sono sicuri e testati, e rispettano le normative CE.

Per andare sul sicuro consigliamo come materiale la composizione il silicone medicale, un materiale sicuro, anallergico, molto facile da pulire, caratterizzato da una consistenza morbida e vellutata.

Importante è capire inoltre se lo desiderata a batterie o ricaricabili. I vibratori a pile sono più economici e poco duraturi vista la potenza che sprigionano rischiando che finisca il loro lavorio prima che voi abbiate soddisfatto il vostro piacere.

I vibratori a corrente sono più costosi, è sufficiente collegare il cavo a ingresso USB più potenti e più duraturi nel tempo, quello che definiamo il TOP di Gamma.

Sesso davanti al computer

Vendere piacere sessuale attraverso la rete di internet è diventata una pratica molto diffusa tra chi desidera guadagnare esibendosi in CAM.

“Perché molte persone decidono di guadagnare esibendosi da soli o in coppia davanti a una telecamera?”

Perché il guadagno enorme e non occorre nemmeno incontrare i clienti.

Il mondo delle dirette CAM è florido e per lavorare è possibile rivolgersi anche a un’agenzia specializzata o mettersi in proprio.

Guadagnare online con spettacoli in Webcam

Se avete più di 18 anni, un computer e una connessione internet, è possibile guadagnare soldi in fretta con la webcam.

Mediamente il guadagno di una ragazza che lavora in CAM si aggira intorno ai 2.000,00 euro per arrivare anche a 10.000,00 euro al mese, a secondo del profilo e dell’impegno lavorando a tempo pieno.

L’orientamento sessuale di un/una ragazzo/a che lavora in CAM  non ha importanza, puoi essere trans, gay, nero, etero, adolescente, maturo, c’è una piattaforma a tema per qualsiasi nicchia di mercato.

I siti numero uno per lavorare in CAM

Nessuna caratteristica tipica o standard, la semplicità e la naturalezza è la chiave del successo.

Il sito numero uno in Italia è  CAM4, un sito di webcam amatoriali dove è possibile chiedere un pagamento per i Token accumulati anche tramite un bonifico in euro.

Altri siti dove iscriversi per spettacoli in CAM in cambio di Token:

  • Chaturbate,
  • XloveCam,
  • XCams,
  • Jasmin,

I vantaggi di lavorare in CAM

Sono molti i vantaggi del lavorare attraverso una CAM:

  • Lavori da casa.
  • Nessuna perdita di tempo e quindi di denaro con l’assenza di trasporti.
  • Flessibilità.
  • Comfort della vostra casa.
  • Orari flessibili.
  • Tempo da dedicare al lavoro a vostra discrezione e voglia.
  • Il fine settimana, di notte, di giorno a tempo pieno o part-time.
  • Nessun datore di lavoro, siete i padroni del vostro lavoro e del vostro tempo.

E’ difficile trovare un lavoro che abbia le gradi flessibilità pari a lavorare in un sito di webcam.

Tutto ciò che dovete fare è quello di fissarvi dei limiti e il tipo di spettacoli che volete offrire.

“Nessuno può costringervi a fare ciò che non volete fare, né gli spettatori né tanto meno i partecipanti.”

E’ possibile essere online e iniziare a guadagnare da subito nel giro qualche ora successivamente all’iscrizione.

E’ importante sapere che state iniziando a lavorare in un settore che non conosce crisi,  un’animatrice in webcam è garanzia di un lavoro sicuro e molto redditizio.

Quando venite pagate?

Quando lo desiderate, non è uno stipendio fisso, se avete necessità potete chiedere un bonifico quando lo desiderate, bancario o altro mezzo di pagamento.

E’ opportuno richiedere bonifici almeno superiori a 100 euro per via delle commissioni.

Semplicemente guadagnare soldi veri in un ambiente virtuale

Sembra che siano davvero tante le persone che mettono in vendita il proprio corpo e le proprie performance in CAM.

“Scegliendo una tariffa al minuto espressa in Token è possibile guadagnare fino a 100 euro ogni all’ora.”

Questo mondo è una sorta di gara, infatti ogni sito di dirette CAM pubblica le performance delle protagoniste segnalando le migliori “prestazioni” del mese, ossia chi guadagna di più.

Parliamo di cifre che arrivano a 10.000,00 euro al mese, rivelando un sistema che permette di pagare per mostrarsi in webcam, ottimo anche come secondo lavoro o per integrare il proprio stipendio.

Ricordate che l’iscrizione a un sito di diretta CAM è completamente gratuito.

I requisiti:

  • Avere più di diciotto anni;
  • Donna o uomo, preferibile la coppia;
  • Possedere in casa un computer con webcam ad alta risoluzione per immagini nitide.
  • Affidarsi a una piattaforma seria e professionale.

Il guadagno dipende dal numero di minuti passati davanti alla webcam.

Successivamente all’iscrizione a uno dei siti segnalati è possibile trovare tutti i dettagli su pagamenti i requisiti e soprattutto le informazioni sulla privacy.

Non si tratta di prostituzione, e il guadagno è basato sui crediti comprati dai clienti che pagano lo show privato al minuto. 10 crediti è 1 euro e il momento in cui si guadagna di più è la sera.

Sesso di gruppo

Come funziona un’orgia? Parlare di orgia è lo stesso che parlare di sesso di gruppo? Ci sono delle regole in un’orgia?

La parola orgia deriva dal sacro e dal rituale.

Originaria dell’antica Grecia, era una forma per adorare il Dio Dioniso.

Questo stesso rito fu ripreso dai Romani con il nome di Baccanale, un rituale di sesso di gruppo in cui la partecipazione era aperta a uomini e donne.

La pratica non riguardava solo il sesso, ma anche tanto cibo e alcol per poi abbandonarsi alla libertà sessuale, con rapporti etero e omosessuali.

Il termine orgia

Dai tempi dei romani il termine orgia ha assunto diverse forme fino ad arrivare ai nostri giorni, ovvero con il termine “sesso di gruppo”.

Quindi la parola sesso di gruppo è semplicemente l’evoluzione della parola orgia, che sta ad indicare un gruppo di persone superiore a tre perché se pari a tre assume la parola di treesome.

La scelta della location

Quando si sceglie di praticare il sesso di gruppo assume importanza la scelta della location, deve essere un luogo pulito e sicuro, lontano da occhi indiscreti.

L’ideale è partecipare a orge organizzate in ville prestigiose immersi in un ambiente confortevole caratterizzato da luci soffuse.

Quello che non deve mancare sono i preservativi e i lubrificanti, e perché no, anche del buon cibo.

Altro aspetto importante quando si partecipa ad un’orgia sono i preliminari, ossia quelle pratiche sessuali idonee a disinibirsi e auto alimentare l’eccitazione per prepararsi all’incontro con i partecipanti.

Non ci sono particolari regole, l’importante è comportarsi bene ed usare il buon senso, quello della libertà e del piacere.

Cosa si può fare in un’orgia

Bukkake; Sesso Anale; Provocare Dolore e Piacere allo stesso tempo; Scambisti, Gang Bang, Dogging; Cruising; Sesso tradizionale; Popper; Fellatio; Cunnilinguo; insomma quando si tratta di sesso di gruppo le opzioni sono molte.

Puoi essere stato inviato dal tuo partner o da un’amica, tra conosciuti o sconosciuti, dipenderà da chi organizza e dai partecipanti.

Fondamentalmente sei tu a decidere a quale orgia partecipare in funzione di come ti piacerebbe fare sesso, è una decisione totalmente individuale, l’importante è che nessuno dei partecipanti abbia una malattia sessualmente trasmissibile o sia costretto a partecipare.

Per questo è rilevante e fondamentale munirsi di un certificato che attesti l’assenza di malattie sessualmente trasmissibili.

Orgia convenzionale o famolo strano?

I tipo di sesso di gruppo sono molteplici. L’orgia convenzionale è quella rilegata al classico sesso, in pratica tutto dipende dal tema della serata ma soprattutto dei partecipanti.

“L’obiettivo finale di un’orgia è godere, indipendentemente dal tema della festa.”

Il posto ideale per il sesso di gruppo

Deve avere almeno un bagno o quanto meno le misure di igiene di base, deve essere un posto pulito, possibilmente ubicato in grandi case di campagna isolate lontane dalla città.

E’ molto importante l’ambiente che deve essere gradevole con luce tenue, candele il tutto immerso in uno spazio che stimoli il sesso e l’erotismo.

L’orgia o il sesso di gruppo rappresenta una dimensione intrigante ma può anche terrorizzare cosa che è normale.

Quando si fa sesso di gruppo occorre necessariamente prima conoscersi, ma quanto basta conversando ma senza esagerare, tenete da parte la lingua per fare altre cose perché non serve convincere qualcuno a fare sesso sono tutti li per quello.

Sempre meglio stabilire quali sono le disponibilità e i limiti sia per i single che per le coppie.

Ci sono coppie a cui piace interagire solo con altre donne, e coppie che cercano uomini bisessuali.

“Non si partecipa a un’orgia se non si è consapevoli di cosa succederà, occorre massima discrezione e allo stesso tempo non scavalcare i confini dei giochi e soddisfare le richieste di privacy.”