Nella storia chi è il primo transessuale

Molti di noi si saranno chiesti chi sia stato il primo transessuale della storia e forse non ci crederete ma la prima testimonianza la troviamo addirittura nella mitologia greca.

Stiamo parlando della ninfa Cenis che fu amata da Poseidone, la mitologia racconta che il Re gli chiese che regalo volesse e lei rispose che voleva essere trasformata in un potente guerriero, fu così che divenne Ceneo, combatté moltissime guerre e ebbe anche un figlio.

In seguito la sua eccessiva superbia irritò Zeus scatenando la sua ira, il tutto finì che la fece uccidere dai Minotauri, la storia racconta che durante il funerale ritorno alle sembianze di una donna.

Se parliamo di quale fu la prima operazione di cambio del sesso, questa fu sostenuta senza ombra di dubbio nel 1886 da Lili Elbe, il tutto si svolse in Danimarca.

In principio condusse una vita prettamente maschile diventando anche un bravissimo ritrattista e sposandosi con una donna di nome Gerda, donna che era molto libertina sotto il punto di vista sessuale.

Passiamo al 1930 a Berlino dove un certo Ejnar fu sottoposto ad una lunga operazione dove gli vennero asportati i testicoli, lo scroto ed il pene, fece un totale di quattro operazioni.

L’ultimo intervento fu quello di farsi trapiantare le ovaie per aver la possibilità di dare un figlio al suo compagno, se lo guardiamo con gli occhi medici di oggi quell’intervento è considerato ai limiti delle possibilità della chirurgia.

Ejnar morì nel 1931 a causa di grosse complicazioni derivanti proprio da quest’ultimo intervento, una crisi di rigetto gli provocò un arresto cardiaco.

Proprio nel 2016 l’attore inglese Eddie Redmayne ne ha interpretato la parte in un film intitolato “The Danish girl” che è stato lanciato sugli schermi italiani nel 2016.

MadameWeb sbarca in politica

Molti di voi forse ancora non la conosceranno ma ultimamente Anna Ciriani è molto famosa in internet e non solo, forse alcuni di voi avranno sentito parlare di MadameWeb.

La Ciriani ha fatto parlare di se dopo aver lanciato l’idea della Slipexit in onore dell’uscita della Gran Bretagna dall’Europa che è stata chiamata Brexit.

La slipexit consiste nel togliersi le mutandine mentre si cammina per strada fra la gente, a tal proposito la Ciriani, vestita con un’abito succinto rosso e blu ha messo in pratica la sua idea e in seguito ha postato le foto sul suo profilo Facebook scatenando le ire di moltissimi utenti.

La tempesta mediatica è stata presa con molta filosofia dalla Ciriani che ha risposto di passare oltre se le foto che ha postato non interessano o non piacciono, chi critica lo fa per invidia.

La Ciriani è stata battezzata da tutti i suoi fan come la Porno Prof di Pordenone, molti degli stessi utenti gli chiedono continuamente se girerà un film porno ma lei ha risposto che preferisce entrare in politica infatti è riuscita a candidarsi alle europee con i Popolari d’Italia.

Qualche giorno fa è anche stata invitata alla trasmissione radiofonica La Zanzara dove ha dichiarato il suo amore per la politica ed ha anche specificato di essere laureata in storia contemporanea, ha paragonato la politica ad un’ammucchiata.

Uno degli obiettivi di MadameWeb consiste nel riuscire a ricreare un paese stile Cap d’Adge, paese naturista e libertino situato nel dipartimento di Hérault in Francia e vorrebbe farlo nel sud Italia.

A tal proposito la Ciriani ha dichiarato quanto segue:

Frequento anche le spiagge per scambisti e nudisti, come quella di Cap D’Agde ed il mio sogno è quello di riuscire a creare una grande spiaggia scambista nel Mezzogiorno coi fondi europei e spero che molti scambisti e naturisti votino per me. Considero quella località come la Disneyland per gli adulti e perché noi non potremmo averne una tutta nostra?

Il Footjob

Oggi vi parleremo di feticismo e più in particolare della masturbazione fatta con l’ausilio dei piedi femminili.

Molti uomini sono attirati da questa pratica e li considerano meglio delle mani, ecco il termine footjob“, se provate a fare una ricerca online troverete moltissime guide che spiegano le varie tecniche dell’accarezzare il pene con i piedi.

Esiste la tecnica dell’arco, quella con il quale si solletica la pianta, quello dello strusciamento utilizzando un lubrificante oppure lo sfregamento dei collant sulla punta denominato “glans massage” e molti altri.

Potete trovare anche moltissimi consigli da parte di footjobber esperti, il fatto di non premere troppo sul pene oppure quello di cambiare la presa, il fatto di utilizzare i piedi di taglio fino ad arrivare al “retrofootjob” dove la partner si stende di pancia con le ginocchia sollevate ed in questo caso è l’uomo che opera.

Ci sono anche delle tecniche che comprendono la fellatio, molto difficile da fare a meno che non state assieme ad una vera e propria contorsionista.

Lo si può fare in qualsiasi occasione ovviamente dovrete prestare particolare attenzione all’igiene dato che i piedi comunque sono un ricettacolo di parecchi batteri e funghi e se il partner ha delle micro lesioni l’infezione è dietro l’angolo.

E’ una pratica molto utilizzata ed anche molto faticosa, specialmente se vi trovate a massaggiare un pene di grosse dimensioni ma comunque al giorno d’oggi va molto di moda.

Il footjob può essere chiamato anche foot craving o foot frenzy, è un vero e proprio lavoro “fatto con i piedi”, che a leggerlo così sembra che venga fatto male e non ispira molto ma vi possiamo assicurare che non è proprio così, anzi e tutti i praticanti la definiscono una cosa molto eccitante che fa raggiungere orgasmi molto intensi.

Il retifismo o feticismo dei piedi femminili è un gergo che possiamo trovare all’interno del dizionario di psicologia e prende il nome dallo scrittore francese Rètif de la Bretonne che fu il primo a parlare di questo, chiamiamolo, comportamento sessuale dove la scarpa ed il piede venivano paragonati all’organo sessuale.

Anche se rientrate in quella categoria che non considera questa pratica eccitante, noi consigliamo di provarla almeno una volta, giusto per vedere che effetto vi fa, molti non erano propensi alla cosa ma quando l’hanno provata ne sono rimasti colpiti a tal punto da introdurla all’interno dei loro preliminari di coppia.